martedì 3 gennaio 2012

La cura di sè.

Nonostante ciò che pensa la maggior parte degli uomini, essere donna non è assolutamente facile.
Essere femminile, curata, nemmeno a parlarne.
Mi spiego meglio.
Ogni mattina, la femmina ALFA, sensuale e aggraziata, si alza in maniera sinuosa ed elegante dal letto, indossa la vestaglia di seta e sorride alla nuova giornata.
Io, "wannabe", rotolo fuori dal piumone, inforco gli occhiali altrimenti non vedo al di là del mio importante e un po'storto naso e cerco di non schiacciare il gatto.
Ah, dimenticavo.
Indosso la felpona informe e gli UGG ai piedi.
Particolari assolutamente non trascurabili del mio fascino.
La femmina ALFA si guarda allo specchio e inizia a curarsi.
Detergente, tonico, scrub non aggressivo ma esfoliante, crema contorno occhi, crema prime rughe, crema idratante opacizzante mat per il viso.
La sottoscritta, sbadigliando e cercando di non inciampare nel solito felino che oggettivamente mi sta sempre in mezzo ai piedi, arrivata innanzi allo specchio si SPAVENTA.
Esattamente.
E cosa fa per rimediare?
Assolutamente nulla.
Si lava velocemente la faccia e via a far colazione.
Nemmeno un po di crema.
Dopo il caffè, arriva il fatidico momento. 
Bisogna uscire.
Vita sociale.
La vamp ALFA si increma, si trucca e profuma.
Per me, ebbene sì, è l'ora, o almeno i due minuti essenziali per spalmarlo, dell'idratante.
Ma semplicemente perchè senza un po di crema il mio viso è talmente tirato che nemmeno il botox ha un effetto così devastante.
Ma truccarsi?! Profumarsi?! 
E adesso il momento topico, il più difficile. Quasi inaffrontabile.
Depilarsi?! Sistemarsi le sopracciglia?!
Ma stiamo scherzando?!
La vita è già tanto difficile così. Perchè procurarmi con coscienza altro dolore?!
Ma nonostante tutto, e nonostante leggendo questo post non si direbbe assolutamente, nel mio piccolo cuoricino da maschiaccio, è nascosta una piccola e aggraziata femmina ALFA.
E allora il primo proposito per il nuovo anno è farla uscire, darle lo spazio che merita.
Per ora, nonostante siano trascorsi solo tre giorni, mi sento abbastanza soddisfatta.
Il pigiamone si è trasformato in una sottoveste.
Mani e piedi sono perfettamente smaltati.
Potrei indossare una gonna senza vergognarmi come una ladra (le donne avranno già capito cosa intendo, per gli uomini siete una causa persa, ndr.)
Sulle creme e maschere devo lavorarci.
Il fatto che questo post sia nato dopo una seduta peeling troppo aggressiva e che nessuna crema mi dia sollievo è un elemento assolutamente trascurabile.
Ed eccoci.
La morale di questo papiro "in rosa" è questa.
Nella cura di sè, come in tutte le cose nella vita, bisogna trovare un equilibrio.
La propria dimensione.
Senza sembrare appena scappate di prigione ma nemmeno perennemente "appena uscite dalla beuty farm".
Non sarebbe possibile.
Bisogna tenere i piedi per terra.
E vivere.
Con l'augurio di trovare l'amore della vostra vita. 
Il lavoro e la casa dei vostri sogni.
Ma soprattutto l'idratante viso perfetto.
Buon anno a tutte/i.

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