venerdì 25 maggio 2012

L'amore conta.

A sei, quindici, venti, trenta o quarantadue anni.
L'amore conta.
Sempre.
Le palpitazioni, le farfalle nello stomaco, il sorriso che sgorga incontrollato anche quando da ridere non c'è assolutamente nulla.
I pianti isterici, i crampi allo stomaco e i "Ti stra-odio" urlati a un telefono muto
Le ore di attesa.
L'inquietudine d'amore.
Le sensazioni incontrollate.
Fermarsi un attimo, respirare e rendersi conto che si è vivi.
Intensamente vivi.
Solo l'amore può.
Il cinismo porta solo tristezza d'animo.
Se si smette di credere nell'amore, se si perde la speranza, non rimane nulla.
Solo un senso di vuoto.
Sospesi.
L'amore ti fa alzare la mattina sorridendo e addormentarti la sera canticchiando.
L'amore non è facile e non pretende di esserlo.
L'amore è coraggioso. Rende possibile l'impossibile.
L'amore è rischioso. Puoi cadere e farti male. E restano solo i cocci.
L'amore ti rialza. Non ti lascia sola. Mai.
L'amore ti toglie il fiato.
L'amore ti riempie di vita.
L'amore conta.

martedì 1 maggio 2012

Riflesso.

La leggerezza di spirito non mi appartiene.
Non riesco a farmi scivolare le cose addosso, che siano parole, azioni o semplici pensieri solo miei.
Passo la mia vita nell'insoddisfazione.
Sono insofferente, a tutto, a tutti, spesso anche a me stessa.
Ma non cambio. Resto ferma e aspetto.
Aspetto che qualcosa cambi. Che le persone cambino e mi vengano incontro.
E sbaglio.
Ne sono assolutamente consapevole.
Sono ipercritica, con gli altri ma soprattutto verso di me.
Mi voglio bene, ma spesso non mi amo come dovrei.
"So dar ottimi consigli, ma poi seguirli mai non so".
E allora provo a fare un elenco, una semplice lista dei mie "TO DO" e a ricordarmi di rileggerla.
Quando sono arrabbiata con tutto e tutti e il motivo non c'è, o e solo nella mia testa.
Quando mi abbatto per semplici sensazioni che sono frutto solo dei miei pensieri che non si fermano mai.
Quando vedo in un'occhiata, in un gesto qualcosa che non esiste.
Quando mi lascio condizionare la vita dagli altri, da cosa pensano e da come mi vedono.
Dall'ammirazione che anelo disperatamente ma che non trovo nemmeno in me.
1) Vivi. 
Ogni istante non torna. I ricordi svaniscono nella memoria e le sensazioni non sono mai le stesse.
2) Ama. 
Il tuo compagno, anche quando vorresti essere sola, libera, senza vincoli. 
La tua famiglia, anche quando ti sembra di impazzire, di non riuscire mai a farti capire.
I tuoi amici, anche quando ti lasciano sola e ti deludono. Soprattutto in quei momenti. 
E' troppo facile voler bene quando nulla va male, quando si è felici.
TE STESSA. Quando vorresti essere un'altra, quando non ti riconosci allo specchio e ti chiedi dov'è finita la ragazza saggia, forte e matura che sei sempre stata. Quando senti che nessuno lo fa.
3) Osa.
Buttati nella vita, nei rapporti, nel lavoro. Rischia.
Solo i fallimenti, le critiche e le delusioni permettono di riconoscere le vere vittorie. Solo i cambiamenti generano il meglio. 
Ma soprattutto ACCETTA che nonostante tutto l'impegno e la voglia di credere la vita spesso può non essere come la sogni tu. 
Non si può essere apprezzati da tutti. 
Non si è mai sempre felici.
La vita non è bianca o nera. Esistono i colori.
Esistono i grigi, le loro sfumature.
Tu, ESISTI.
"Vivi, ama, osa, accetta."
Sempre.
Nonostante tutto, nonostante tutti.
E ricordati che possono esserci splendide giornate. Come oggi.