giovedì 25 settembre 2014

Io scelgo di scegliere

Io non cancello.
Io non blocco.
Io lascio spazio per pensare.
Perchè non è un tasto "elimina" che può far si che una persona non sia più parte della nostra vita.
Se il pensiero vuole, nonostante tutto, torna da lei.
Spesso si prendono strade diverse, non condivisibili forse ma frutto di scelte personali.
Superficiali, sofferte, ma pur sempre scelte.
E' scegliere non è mai facile.
Io non porto rancore.
Io non odio.
Forse sbagliando o peccando di presunzione, ho la consapevolezza che nella scelta di non vivermi a "perderci" non sono io.
E forse nemmeno l'altra persona.
E' solo il "rapporto" che si è creato a cambiare, ad evolvere e a non essere più tale.
Se vale davvero la pena si può guardare indietro e scegliere di tornare.
Sulle proprie decisioni.
Sui proprio sbagli.
Sulle paure irrisolte.
Nella vita bisogna guardare avanti, ma un po di rincorsa a volte permette solo di lanciarsi con più slancio.
Il libero arbitrio è vivere la vita prendendo posizioni, lottando per difenderle. 
Ma è anche mettersi in discussione e decidere che non vale la pena farlo e lasciarle andare.
Idee, convinzioni, sentimenti e persone.
E' accogliere estranei nel proprio mondo, a volte faticosamente costruito e protetto da muri.
E "lasciarsi" deludere, ma anche sorprendere.
E' SCEGLIERE.
Semplicemente.
Coraggiosamente.
Incoscientemente.
Senza freno a mano.



martedì 9 settembre 2014

#trentannipiùuno

"Ho imparato che le amiche vere non sono quelle che ti danno sempre ragione ma quelle che vogliono proteggerti il cuore, anche se tu la testa ce la sbatti comunque.
Ho imparato che lasciare che il tuo umore dipenda dalle paturnie e pigrizie altrui vuol dire non volersi bene abbastanza.
Ho imparato che nulla è importante quanto il coraggio delle proprie scelte e che a buttarsi non sempre ci si spacca le ossa.
Ho imparato che non è sognare ad occhi aperti che ti lascia l'amaro in bocca ma le troppe aspettative.
Ho imparato che se tieni veramente ad una persona "il culo lo devi muovere" e non ci sono se, ma, forse, farò.
Ho imparato e adesso metto in pratica.
O almeno ci provo."

Ho scritto questo status su Facebook esattamente un anno fa.
Timehop mi ha rivoluzionato la vita. 
Come un'applicazione per i-Phone mi ha  permesso di capire che nonostante tutti i dubbi e i "forse ho sbagliato io" la realtà è che alcune persone non sono destinate a stare insieme.
Stravolgono la vita dell'altro e poi, puff, più nulla.
Ma lasciano un segno.

Ora so che nel mio destino c'era un amore immenso e per arrivare a lui avrei dovuto passare momenti così bui e pieni di sconforto che tante, tantissime volte, il primo pensiero alla mattina sarebbe stato - ma chi me l'ha fatto fare?!.
Doveva essere così, tu sei stato parte di un qualcosa di più grande.
Non mi fossi buttata, lui non ci sarebbe stato.
E ora non riesco nemmeno a concepire la mia vita senza di lui.
Ma noi, ecco, probabilmente non c'è mai stato un noi.
E con questa consapevolezza mi prometto di mettere davvero in pratica ciò che saggiamente ho scritto un anno fa.
Buona vita.