martedì 22 luglio 2014

#eraquestalavitachesognavi

No, non era assolutamente questa la vita che sognavo.
Ritrovarmi con una laurea, un titolo e arrivare a fine mese tirando tutte le corde possibili e spesso senza soddisfazione.
Diventare mamma era il mio peggior incubo.
Assistere inerme ad un padre che si disinteressa completamente di suo figlio in certi momenti mi toglie anche l'ultimo filo di speranza.
Cercare di ricordarmi il sapore di un bacio perchè è così tanto, troppo, tempo che non ne ricevo uno, dopo che per una vita sono stata baciata.
E coccolata.
Ma ormai più di un anno fa ho fatto una scelta.
Incosciente.
Folle.
Libera e di libertà.
Ho scelto di essere me stessa al 100%.
Non puoi stare con una persona che ogni giorno cerca di cambiare le parti che più ami di te. Quello non è amore.
E 9 mesi fa, un altro bivio e sempre la strada più difficile.
La speranza, la fiducia, la comprensione, una pazienza infinita.
E un portone in faccia. Chiuso. Che non so come aprire.
Non è la vita che sognavo, ma ca***, permettimi l'eufemismo, affronto le sfide come una vera leonessa.
E sono io. In tutti i miei sbagli, difetti e momenti di insofferenza.
Coraggiosa, pazza e assolutamente disinteressata a ciò che pensano gli altri.
O mi si ama o mi si odia.
E Julian è..vabbè, lui è TUTTO.

P.S. E poi, andrà tutto bene..e il meglio deve ancora venire.

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